Che cosa lega un’archeologa scozzese, un possente guerriero cosacco e un aristocratico misterioso? Per scoprirlo camminerete tra i vicoli della moderna Edimburgo e le maestose colonne dell’antica Uruk; visiterete l’Islanda, la Kamchatka e le isole Svalbard. Attraverso i secoli vi verranno svelati i segreti della società dei vampiri e l’esistenza di una stirpe nelle cui vene scorre il sangue di una dea immortale. Rimarrete coinvolti nelle trame di uno spietato alchimista e della sua tormentata sposa. Conoscerete un popolo finora ignoto, i suoi strani rituali e la sua antica lingua, e incontrerete strada facendo Leonardo da Vinci, Diogene e Cleopatra. Mitologia e magia, umorismo e storia si fondono per farvi vivere un’esperienza ricca e appagante. Disponibile su Amazon per Kindle e cartaceo.
What do a Scottish archaeologist, a Cossack warrior and a mysterious aristocratic gentleman have in common? Take a trip through modern day Edinburgh and ancient Uruk, visit Iceland, the Kamchatka and the Svalbard Islands to find out. Travel over the centuries to discover the secrets of vampire society and the existence of immortals. Become involved in the plots and schemes of a tormented alchemist and uncover the strange rituals of the Tükzhin people and their ancient language, meeting Leonardo da Vinci, Diogenes and Cleopatra on the way. Follow Palindra, Viktor and Tybaerius through mythology and magic, humour and history for a richly rewarding, reading experience. Available on Amazon Kindle or paperback.
Dicono di Palindra…
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5 Stelle – Mix vincente tra archeologia e vampirismo.
30 settembre 2013
Formato: Formato Kindle – Acquisto verificato
Impeccabile, dall’inizio alla fine. Se state cercando l’ennesimo romanzetto sui vampiri, su quanto sono belli e affascinanti, sull’ennesima ragazzina che si fa ‘sbattere in copertina’ con alle spalle il misterioso vampiro con il volto chinato di tre quarti come in un insulso, qualunque romanzetto Harmony, o peggio ancora come in ‘Twilight’, avete sbagliato romanzo. In Palindra c’è quello che io chiamo l’elemento esotico, ossia il punto di rottura con la precedente produzione del genere, il che è quanto di meglio potete chiedere a un romanzo, qualsiasi romanzo. L’elemento esotico in questo caso è l’azzeccato connubio tra vampirismo e archeologia, due concetti fatti l’uno per l’altro. L’immortalità e la discesa nelle tenebre applicata alla storia dell’uomo. Perfetto. Oltre a questo la ricchezza di particolari delle descrizioni, le note, il gusto per il dettaglio che va dagli abiti ai detti popolari locali, danno la sensazione di viaggiare fisicamente nei luoghi dove si svolge la storia, Scozia e Isole Svalbard su tutti, ed è tale da darti la certezza che non sono il frutto di una semplice, sterile ricerca su Wikipedia o assimilati, ma il frutto dell’esperienza diretta, del fascino che quei luoghi hanno ispirato nell’autrice per prima e che lei riesce a trasmettere al lettore in maniera, di nuovo, impeccabile. Pensateci, un vampiro nato a Babilonia, un altro, il vero protagonista del romanzo, che osserva l’armatura che indossava un tempo venire esposta a una mostra come il reperto di un museo. Questo romanzo è scritto così bene che anche se odi i vampiri potresti leggerlo come un romanzo storico e l’esperienza sarebbe comunque degna. Quanti romanzi possono vantare una cosa simile? I personaggi sono dipinti a mano, diversificati, mai banali, mai stereotipati, sia i protagonisti che i personaggi storici (godetevi una versione inedita dell’amatissima contessa Bathory!). Le scene sono ricercate (soprattutto una ‘particolare’ cena di Halloween organizzata dal raffinato, colto Tybaerius. Poveri ospiti.), un intreccio narrativo che stuzzica il lettore ad arrivare sino alla fine. Se amate la parte più nobile della letteratura sui vampiri, Anne Rice in testa, ma anche quel capolavoro di videogioco che era ‘Vampire – The Masquerade’, soprattutto se amate leggere di notte, questo è il romanzo che fa per voi. Cinque stelle. Senza dubbio.
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5 stelle – Storia, leggenda, viaggi in posti affascinanti e sconosciuti.
13 ottobre 2013
Formato: Formato Kindle – Acquisto verificato
Leggere Palindra è come fare un full immersion nel mondo che Elena descrive.
Vampiri, immortali, re dei goblin, lector… affascinanti protagonisti che ti tengono legata alla lettura, lasciandoti tanta voglia di leggere ancora.
Stile colto, dettagli nelle scene e nelle emotività dei protagonisti, tanto lavoro dietro di studio e di creazione.
Merita davvero tutta la vostra attenzione.
Non dirò altro, perché sarebbe tutto un lungo e infinito spoiler.
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5 stelle – Avvincente
17 gennaio 2017
Formato: Formato Kindle – Acquisto verificato
Letteralmente stregata dai protagonisti, dotati di un fascino elegante e insolito di questi tempi. Dimenticate gli stereotipi dell’urban fantasy degli ultimi anni, tipo i vampiri indolenti e i licantropi palestrati, e non aspettatevi nemmeno i cavernicoli che vanno di moda nei vari romanzetti. Qui si torna a “L’uomo che non deve chiedere mai” quello tutto d’un pezzo. La trama ci trasporta indietro nel tempo in contesti accuratissimi, cosa che lo rende estremamente interessante. Gli approfondimenti potrebbero far invidia al buon Piero Angela. Un libro ricco sotto tutti i punti di vista: azione, coinvolgimento, ambientazioni. In ogni pagina traspare la passione e la cura con cui l’autrice ha dato vita al testo. Decisamente una lettura da non perdere.
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4 stelle – Fantasy per intenditori
4 maggio 2013
Formato: Formato Kindle – Acquisto verificato
Scritto con eleganza, coinvolgente, questo libro testimonia la evidente passione dell’autrice per il mondo fantasy. Grande attenzione ai dettagli storici, personaggi affascinanti e addirittura una lingua creata appositamente dall’autrice: non manca niente per divertire e appassionare i lettori più esigenti. Mi auguro che questo sia solo l’inizio e che i protagonisti di Palindra ci tengano compagnia ancora per qualche libro!
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5 stelle – Da non perdere per chi ama la storia!
6 settembre 2014
Formato: Formato Kindle – Acquisto verificato
Finalmente dopo mesi ho trovato il tempo di leggere questo libro. Si tratta di un urban fantasy e molti potrebbero dire: “Ecco la solita storia con vampiri & C.” Eh no! Palindra è tutto tranne che scontato. Ci sono i vampiri, è vero, ma scordatevi gli “eredi” di Dracula stile Vampire Diaries o, ancora peggio, i bei tenebrosi glitterati. Tutto quello che trovate in questa piccola perla è l’unione di storia, mitologia e fantasia. Vi immergerete in un mondo tanto realistico e documentato da poter credere davvero che queste figure esistano. Va letto dall’inizio alla fine, in modo che le verità si svelino pagina dopo pagina, ritornando indietro di secoli, se non millenni, frutto di studi approfonditi e ricerche.
Per gli amanti di storia e archeologia, Palindra è una vera chicca, ma non mancano momenti esilaranti e qualche bel figliolo! Poi arriva il finale e tu urli: “Nooooo! Dov’è il seguito?”
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4 stelle – Sorprendente
6 giugno 2015
Formato: Formato Kindle – Acquisto verificato
Il connubio tra i personaggi di Viktor e Tybaerius è sensazionale: spazia dagli incontri felini al limite dell’ironico agli scontri spalla a spalla, durante i quali ognuno ripone estrema fiducia nelle capacità dell’altro. Brava l’autrice a fornire dapprima l’occasione per cementare ulteriormente il legame tra i due, per poi incanalare la storia sul binario principale dove diventerà fondamentale la loro stretta collaborazione.
Centellinata al punto giusto la presa di coscienza della co-protagonista, in modo da rendere appetibile (oltre che auspicabile in tempi brevi) il seguito in cui sicuramente Palindra potrà mettere a frutto le sue doti.
Da non perdere!